Non è corretto pensare che il Salento sia un luogo da vedere solo nei mesi prettamente estivi come luglio e agosto. In quei mesi infatti, che rappresentano i giorni prediletti da milioni e milioni di turisti, è quasi impossibile rilassarsi e godersi al meglio una vacanza. Se si desidera vivere il Salento nella quiete più assoluta, settembre rappresenta il periodo ideale. 

Perché visitare il Salento a settembre?

Tra i motivi che portano a pensare che il mese di settembre sia quello ideale per visitare il Salento, c’è sicuramente quello del clima. In questo periodo inizia a soffiare il vento di tramontana del nord-est; questo vuol dire solo una cosa: clima perfettamente ideale. Le temperature iniziano a diventare sempre più piacevoli e soprattutto sul mar ionio dove si affacciano le spiagge di Porto Cesareo e Punta Prosciutto, l’acqua diventa più calma e cristallina.

Il mese di settembre, non rientrando nelle scelte primarie di molti turisti, permette a chi lo visita di esplorare sud e nord del Salento risparmiando soldi e stress. Si pensi per esempio alla possibilità di passeggiare per le vie di Lecce o per il centro storico di Gallipoli senza fare zig zag tra i passanti.

A settembre poi, potrai percorrere i sentieri da trekking senza soffrire troppo per le alte temperature. Non c’è forse periodo migliore per esplorare il Sentiero del Ciolo. Imperdibile poi, è anche il sentiero che da Orte, passando per le suggestive Cave di Bauxite, arriva al Faro di Capo Palascia, che regala le albe più belle di tutta la Puglia.

La cosa più bella di visitare il Salento nel mese di settembre è la possibilità di sposare la cultura e le tradizioni del posto. In questo periodo infatti, il Salento con le sue feste patronali si veste di luci colorate e si accende di fuochi pirotecnici scenici e altamente suggestivi. 

Ad esempio è impossibile non rimanere affascinati dal il fervore religioso che si sprigiona nel corso della Festa di San Niceta  a Lecce o di quella in onore di San Giuseppe da Copertino, dove ci si ritrova immersi nel folclore locale tra danze e fuochi d’artificio. Come non visitare poi l’appassionata Festa della Madonna Altomare a Otranto, con una scenica processione a mare della statua della Vergine su un caratteristico peschereccio salentino.

Insomma, il Salento è un posto da vivere ed esplorare con l’anima; e se lo si fa nel mese di settembre lo si può vivere con il cuore!

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