Le grotte marine lungo la costa orientale del Salento rappresentano un tesoro naturale di straordinaria bellezza e significato storico. Da Santa Maria di Leuca a Porto Badisco, queste formazioni rocciose sotterranee non solo incantano i visitatori con la loro bellezza ma raccontano anche storie millenarie che risalgono all’età neolitica.
Partendo da Santa Maria di Leuca, il punto più meridionale del Salento, troviamo la “Grotta del Diavolo“, che deve il suo nome alle leggende locali che narrano di rimbombi misteriosi e diavoli che abitavano la caverna durante il Neolitico. Accanto, la “Grotta della Porcinara“, vicina al porto, conserva il suo nome storico e rappresenta un’altra tappa affascinante lungo questo tratto di costa.
Proseguendo verso nord, a Novaglie, si trova la suggestiva “Grotta delle Cipollane“, testimone dell’antichità neolitica e delle barriere coralline che adornano l’ambiente circostante.
Ma è a Castro che ci si imbatte in uno dei gioielli delle grotte salentine: la “Grotta Zinzulusa“. Il nome dialettale deriva dagli “zinzuli”, che in dialetto salentino significa “stracci”, in riferimento alle migliaia di stalattiti e stalagmiti che pendono dal soffitto, creando un paesaggio sotterraneo mozzafiato. Questo complesso naturale è suddiviso in tre parti distintive: l’ingresso con un laghetto di acqua dolce mista a infiltrazioni marine, una cripta abitata da pipistrelli e un fondo che ospita un bacino d’acqua caratterizzato da temperature e salinità differenziate.
Proseguendo lungo la costa, Santa Cesarea Terme offre un’altra serie di grotte naturali che si affacciano sul mare, tra cui le famose Fetida, Solfurea, Gattulla e Solfatara, ognuna con le sue caratteristiche termali e storiche che le rendono uniche.
Il percorso si conclude con la “Grotta dei Cervi” a Porto Badisco, nei pressi di Otranto, dove le pareti sono decorate con iscrizioni neolitiche realizzate con guano di pipistrello, testimonianza della presenza umana in queste terre fin dai tempi più antichi.
Le grotte marine del Salento non sono solo attrazioni turistiche ma veri e propri tesori naturali e storici che custodiscono segreti antichi e offrono uno spettacolo mozzafiato a chiunque le visiti. La loro varietà, dalle leggende che le accompagnano alle formazioni geologiche uniche, le rende un patrimonio inestimabile da preservare e valorizzare per le generazioni future.