La primavera nel Salento è come una tavolozza di colori che si riaccende dopo l’inverno: il verde brillante della macchia mediterranea, il blu intenso del mare e il giallo dorato del sole che scalda senza bruciare. Immaginate di svegliarvi con il profumo della natura nell’aria, infilare le scarpe da trekking e partire alla scoperta di un sentiero che si apre su una scogliera spettacolare. Oppure di camminare tra ulivi secolari e antiche chiese rupestri, con il canto degli uccelli come sottofondo. Primavera nel Salento significa proprio questo: natura incontaminata, clima perfetto e panorami mozzafiato senza la folla estiva.
Da Lecce a Porto Cesareo, passando per la costa adriatica e ionica, ci sono itinerari perfetti per tutti: dagli escursionisti esperti ai semplici amanti delle passeggiate all’aria aperta. Ecco alcuni percorsi imperdibili da marzo a maggio!
1. Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano
Se cercate un posto dove rilassarvi tra il verde e il blu, questo è il paradiso. I sentieri attraversano una rigogliosa pineta per poi aprirsi su scogliere e calette da sogno. Una delle passeggiate più belle conduce alla Torre dell’Alto, un’antica torre di avvistamento con una vista spettacolare sul mare. Consiglio extra: portate il costume, potreste cedere alla tentazione di un tuffo!
2. Sentiero delle Cipolliane
Non fatevi ingannare dal nome: non si tratta di un percorso dedicato alla cipolla! Questo sentiero panoramico collega Marina di Novaglie al Ponte Ciolo e offre viste mozzafiato sulle scogliere e il mare cristallino. Si cammina tra grotte marine e antichi rifugi di pescatori, perfetto per gli amanti del trekking e della fotografia. Occhio a non distrarvi troppo con i panorami, il terreno è un po’ accidentato!
3. Valle dell’Idro
Se amate le passeggiate tra storia e natura, questo è l’itinerario che fa per voi. La Valle dell’Idro, nei pressi di Otranto, è un percorso che segue l’omonimo fiume, tra antichi mulini ad acqua e misteriose chiese rupestri. Un vero e proprio viaggio nel tempo, immersi in una vegetazione rigogliosa e lontani dal caos.
4. Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase
Qui la parola d’ordine è “avventura”. I sentieri di questo parco costiero offrono panorami unici su falesie spettacolari, boschi di lecci e antiche torri di avvistamento. Se siete fortunati, potreste anche avvistare qualche falco pellegrino in volo. Non dimenticate la macchina fotografica, perché qui ogni angolo merita uno scatto!
5. Via Francigena del Sud
Se vi sentite pellegrini nell’anima (o semplicemente volete un trekking diverso dal solito), la Via Francigena del Sud attraversa il Salento, collegando Roma a Gerusalemme. Si cammina tra borghi storici, chiese medievali e paesaggi rurali che sembrano dipinti. Perfetto per chi vuole unire natura, cultura e un pizzico di spiritualità.
Consigli per le escursioni
- Abbigliamento: scarpe da trekking comode e abbigliamento a strati. Il sole salentino sa essere cocente anche in primavera!
- Attrezzatura: una mappa dei sentieri, acqua a sufficienza, protezione solare e cappello. Se siete distratti, anche un promemoria per ricordarvi di bere!
- Guide locali: affidarsi a esperti rende tutto più interessante e vi evita di perdervi (non che sia un brutto modo di scoprire il Salento, eh!).
- Rispetto per l’ambiente: niente rifiuti lasciati in giro e attenzione alla flora e fauna. Il Salento è bello, ma con il vostro aiuto può restarlo ancora a lungo!
La primavera nel Salento è un’esperienza da vivere a pieni polmoni.
Pronti a partire? Lo zaino è già lì che vi aspetta!